In collaborazione con lo Studio VM Partners Dottori Commercialisti e Consulenti del Lavoro Associati pubblichiamo la seguente notizia:

Con l’approvazione nei prossimi giorni del decreto Rilancio verrà introdotto un credito d’imposta sulla sanificazione degli ambienti di lavoro, che spetterebbe nella misura del 60% delle spese sostenute, fino ad un massimo di 60.000 euro per ciascun beneficiario.
 
In base a tale nuova disposizione, l’agevolazione spetterebbe anche agli enti non commerciali, compresi gli enti del Terzo del settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti.
 
Il credito d’imposta sarebbe riconosciuto in misura pari al 60% delle spese sostenute nel 2020 per la sanificazione degli ambienti e degli strumenti utilizzati, nonché per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale e di altri dispositivi atti a garantire la salute dei lavoratori e degli utenti. 
 
Al nuovo credito d’imposta saranno ammesse, le spese sostenute per:
– la sanificazione degli ambienti nei quali è esercitata l’attività lavorativa e istituzionale e degli strumenti utilizzati nell’ambito di tali attività;
– l’acquisto di dispositivi di protezione individuale che siano conformi ai requisiti essenziali di sicurezza previsti dalla normativa europea;
– l’acquisto di prodotti detergenti e disinfettanti;
– l’acquisto di dispositivi di sicurezza (comprensive delle spese di installazione);
– l’acquisto di dispostivi atti a garantire la distanza di sicurezza interpersonale (comprensive delle spese di installazione).
 
Il credito d’imposta potrà essere utilizzato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta di sostenimento della spesa ovvero in compensazione mediante il modello F24 e non concorrerà, alla formazione del reddito ai fini delle imposte sui redditi e del valore della produzione ai fini dell’IRAP, risultando pertanto completamente detassato.
 
La bozza finale del decreto,  rinvia l’applicazione di tale credito d’imposta ad un provvedimento attuativo che l’Agenzia delle Entrate, dovrà emanare entro 30 giorni dalla data di pubblicazione della legge di conversione del decreto legge, stabilendo i criteri e le modalità di applicazione e di fruizione del credito d’imposta.
 
Si segnala inoltre che all’interno DL Rilancio dovrebbe essere recepito anche un nuovo credito d’imposta relativo le spese per l’adeguamento degli ambienti di lavoro.

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